La Marketing Automation - Formazione 40

La Marketing Automation

La Marketing Automation

Sistemi CRM per le gestione omnicanale delle aziende.
Questo è un corso fondamentale per tutte le aziende che operano su più canali, marketing e customer care, e che desiderano capire quali siano le basi pratiche per innovare i propri processi nella direzione del marketing basato sui dati.
E’ un percorso utile a comprendere anche e soprattutto quali siano gli strumenti professionali innovativi con sbocchi verso IA e data science.

Obiettivi del corso
Il corso si propone di aiutare le aziende nel capire quali siano i migliori processi di utilizzo delle automazioni che vanno dal Marketing Multicanale ai CRM di Mailing.

Durata del corso
Questo corso ha una durata complessiva di 12,5 ore, test di apprendimento esclusi.

Programma

Cap.01 Introduzione al marketing omnicanale
Lezione 1.1 Introduzione al corso
Lezione 1.2 Dal marketing a silos all’omnicanalità
Lezione 1.3 I Touchpoint
Lezione 1.4 Il Gateway
Lezione 1.5 Il CRM
Lezione 1.6 Strategie omnicanali

Cap.02 Il Gateway
Lezione 2.1 Usare Hubspot come Gateway
Lezione 2.2 Creazione dell’account
Lezione 2.3 Panoramica della piattaforma

Cap.03 I Touchpoint
Lezione 3.1 Personalizzare Hubspot
Lezione 3.2 Configurazione
Lezione 3.3 La lista dei touchpoint
Lezione 3.4 Agganciare i touchpoint al Gateway
Lezione 3.5 Fare le integrazioni

Cap.04 Il CRM
Lezione 4.1 Amministrare il CRM
Lezione 4.2 Contatti e companies
Lezione 4.3 La Customer Journey
Lezione 4.4 Segmentazione
Lezione 4.5 Assegnare i punteggi

Cap.05 Conversazioni
Lezione 5.1 Conversazioni
Lezione 5.2 Inbox
Lezione 5.3 Chatflow

Cap.06 Strumenti di Marketing
Lezione 6.1 Marketing con Hubspot
Lezione 6.2 Ads su Hubspot
Lezione 6.3 E-mail marketing
Lezione 6.4 Acquisizione dati

Cap.07 Analisi dei dati
Lezione 7.1 Effettuare le analisi omnicanali
Lezione 7.2 Il merge dei dati
Lezione 7.3 Databox
Lezione 7.4 Cyfe

Cap.08 Strategie Omnicanali
Lezione 8.1 Come elaborare le strategie
Lezione 8.2 Esempi di omnicanalità
Lezione 8.3 Esempi pratici
Lezione 8.4 Modelli di Marketing

Cap.09 Applicazioni future
Lezione 9.1 Le automazioni omnicanali
Lezione 9.2 Il Machine learning
Lezione 9.3 L’IOT e l’omnicanalità

Cap.10 La Mailing Automation
Lezione 10.1 Introduzione ai CRM di Mailing
Lezione 10.2 L’Email marketing
Lezione 10.3 Organizzare le mailing list
Lezione 10.4 Acquisire e-mail
Lezione 10.5 Landing page
Lezione 10.6 Cenni di GDPR

Cap.11 Il Mailer
Lezione 11.1 Client vs Mailer
Lezione 11.2 Mailchimp, Mailerlite o Hubspot
Lezione 11.2 Mailchimp, Mailerlite o Hubspot
Lezione 11.3 Come scegliere il mailer
Lezione 11.4 Automazioni con il mailer

Cap.12 Creare le e-mail
Lezione 12.1 Scrivere un’e-mail
Lezione 12.2 Cenni di copywriting
Lezione 12.3 Come non finire in spam
Lezione 12.4 Contenuti efficaci
Lezione 12.5 Spunti di e-mail marketing
Lezione 12.6 Analisi e misurazioni

Cap.13 Il Mailer Hubspot
Lezione 13.1 Configurazione
Lezione 13.2 CRM
Lezione 13.3 Form
Lezione 13.4 Segmentazione
Lezione 13.5 Creare la campagna
Lezione 13.6 Creazione delle e-mail

Cap.14 Strategie via e-mail
Lezione 14.1 Creare strategie di e-mail marketing
Lezione 14.2 A chi scrivere e quando
Lezione 14.3 Newsletter vs Lead Nurturing
Lezione 14.4 I funnel
Lezione 14.5 Il marketing multicanale/omnicanale
Lezione 14.6 Schemi e modelli

Cap.15: Cos’è il Customer Service?
Lezione 15.1 – Introduzione
Lezione 15.2 – Il valore del customer service
Lezione 15.3 – Organizzare un customer service
Lezione 15.4 – Creare un team valido
Lezione 15.5 – L’importanza delle best practice
Lezione 15.6 – Customer satisfaction
Lezione 15.7 – Eccellenza del servizio

Cap.16: Strumenti per il customer service online
Lezione 16.1 – Il customer service online
Lezione 16.2 – Le chat e i chatbot
Lezione 16.3 – L’e-mail automation
Lezione 16.4 – Il call center voip
Lezione 16.5 – I ticket
Lezione 16.6 – Notifiche interne ed esterne

Cap.17: Il Service Hub
Lezione 17.3 – Live chat
Lezione 17.5 – Voip call
Lezione 17.6 – Inbox centralizzata
Lezione 17.7 – Ticket e pipeline

Cap.18: I chatflow
Lezione 18.1 – Utilizzi dei chatbot
Lezione 18.2 – Creare un chatbot con Hubspot
Lezione 18.3 – Condizioni e salti
Lezione 18.4 – Automazioni avanzate
Lezione 18.5 – Esempi di chatflow avanzati
Lezione 18.6 – I chatbot con Intelligenza Artificiale

Le attività formative dovranno riguardare: vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione. In particolare, le tematiche previste nella Formazione 4.0 sono le seguenti:
- big data e analisi dei dati;
- cloud e fog computing;
- cyber security;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo macchina;
- manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione digitale dei processi aziendali.
Il credito d’imposta è riconosciuto in misura del:
– 30% delle spese sostenute per le Grandi Imprese, con un massimo di 250.000 euro annui.
– 40% delle spese sostenute per le Medie Imprese, con un massimo di 250.000 euro annui.
– 50% delle spese sostenute per le Piccole Imprese, con un massimo di 300.000 euro annui.
– 60% delle spese sostenute nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione rientrino nelle categorie dei lavoratori svantaggiati.
È agevolabile il costo aziendale del personale dipendente impegnato nelle attività di Formazione 4.0 sia come «discente» che come «docente» o «tutor», limitatamente alle ore o alle giornate di formazione. Sono pertanto inclusi:
– I costi del personale che partecipa alla formazione, da calcolarsi sul costo orario del dipendente e delle ore di formazione sostenute. Per personale dipendente va inteso il personale con rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, inclusi gli apprendisti.
La relativa retribuzione va calcolata al lordo di ritenute e contributi previdenziali e assistenziali, inclusi i ratei di Tfr, mensilità aggiuntive, ferie e permessi ecc. maturati durante le ore di formazione compresi eventuali indennità di trasferta per corsi fuori sede.
– Le spese generali indirette per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione, quali ad esempio di locazione, amministrative e di erogazione dei corsi in modalità FAD (come nel nostro caso).
– I costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione, quali ad esempio quelli relativi all’asseverazione del credito da parte di un revisore contabile esterno all’azienda.
– Le spese del personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione.
– I costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, come eventuali spese di viaggio e di alloggio, materiali e forniture direttamente attinenti al progetto, ammortamento di strumenti e attrezzature nella misura in cui sono utilizzati esclusivamente per il progetto di formazione.
Tutte le imprese, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali, compresi gli enti non commerciali per l’attività commerciale eventualmente esercitata.
Non possono beneficiare dell’agevolazione i professionisti titolari di reddito di lavoro autonomo e le “imprese in difficoltà”, così come definite dall’articolo 2, punto 18, del regolamento (Ue) n. 651/2014.
Possono essere coinvolti nella Formazione 4.0 tutti i lavoratori dipendenti presso l’azienda, sia occupati a tempo pieno che a tempo ridotto o con contratto a tempo determinato o indeterminato per un massimo di 600 ore di formazione per ciascun lavoratore.Non possono beneficiare dell’agevolazione i professionisti titolari di reddito di lavoro autonomo e le “imprese in difficoltà”, così come definite dall’articolo 2, punto 18, del regolamento (Ue) n. 651/2014.
Il credito di imposta maturato grazie alla Formazione 4.0 va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi, fino a quando se ne conclude l’utilizzo.
Il credito è utilizzabile, esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Ai fini dell’ammissibilità al credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione – da allegare al bilancio – rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti. Le imprese non soggette a revisione legale dei conti devono comunque avvalersi delle prestazioni di un revisore legale dei conti o di una società di revisione legale dei conti. Sono escluse dall’obbligo di certificazione le imprese con bilancio revisionato.

È ammissibile, a incremento diretto del credito d’imposta entro il limite di euro 5.000, la spesa sostenuta per adempiere l’obbligo di certificazione contabile da parte delle imprese non soggette ex lege a revisione legale dei conti.

Le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono inoltre tenute a redigere e conservare: – una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte; – l’ulteriore documentazione contabile e amministrativa idonea a dimostrare la corretta applicazione del beneficio, anche in funzione del rispetto dei limiti e delle condizioni posti dalla disciplina comunitaria in materia; – i registri nominativi di svolgimento delle attività formative sottoscritti dal personale discente e docente o dal soggetto formatore esterno all’impresa.

Le imprese che intendono fruire dell’agevolazione sono tenute ad effettuare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico, richiesta al solo fine di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative.
Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa devono risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.

Per le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, l’apposita certificazione è rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale dei conti, iscritti nella sezione A del registro di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39. Nell’assunzione di tale incarico, il revisore legale dei conti o la società di revisione legale dei conti osservano i princìpi di indipendenza elaborati ai sensi dell’articolo 10 del suddetto decreto e, in attesa della loro emanazione, quelli previsti dal codice etico dell’International Federation of Accountants (IFAC).

Nei confronti del soggetto incaricato che incorra in colpa grave nell’esecuzione degli atti che gli sono richiesti per il rilascio della certificazione si applicano le disposizioni dell’articolo 64 del Codice di procedura civile, in quanto compatibili.
Calcola il tuo credito di imposta



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N.B.: Il limite massimo del credito d’imposta è pari a 300.000€ annui per la piccola impresa; 250.000€ per la media e grande impresa.

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